VELOCITÀ E STRATEGIA PORTANO MORTARA ALLA VITTORIA IN DTM
Nurburgring. Penalizzate in qualifica dalla difficoltà di mandare in temperatura gli pneumatici, le Audi si sono rifatte in gara con la complicità di un BOP finalmente favorevole (1110 Audi, 117.5 BMW e 1135 Mercedes) e di una strategia azzeccata.
Dal sesto posto in griglia, allo Start! Edoardo Mortara ha subito guadagnato due posizioni ed è stato autore di una corsa maiuscola sfruttando le prestazioni costanti delle RS5 anche quando percorrono un lungo stint: ciò gli ha consentito di uscire dal Pit stop immediatamente dietro il Poleman Lucas Auer, sbarazzarsi del nipote di Berger in pochi giri e poi distanziarlo di oltre 4 secondi sul traguardo e conquistare così la sua terza vittoria stagionale.
La lotta per il terzo posto, artigliato in extremis da Marco Wittmann si è intensificata nel finale quando Mattias Ekstroem dopo essersi rocambolescamente sbarazzato di Bruno Spengler ha tagliato il traguardo praticamente nel bagagliaio del capoclassifica.
Spengler (sesto), in evidente difficoltà con le gomme, ha dovuto cedere un'altra posizione a Nico Mueller, che porta quindi la sua RS5 DTM al quinto posto.
Gary Paffett è giunto settimo nonostante un testa-coda causato da una "toccata" ricevuta da Jamie Green appena uscito dai box, il quale ovviamente ha rimediato 10 secondi di penalità che lo hanno forse tolto dalla lotta per il campionato.
Tom Blomqvist, Daniel Juncadella e Miguel Molina chiudono i Top 10 che hanno diritto ad punti, mentre Robert Wickens, il maggior rivale di Wittmann, protagonista di una qualifica deludente è giunto 14° ben lontano dalla zona punti.
Poco appariscente ma molto consistente la gara di Adrien Tambay che con uno stint lungo fino al limite ha reso a Mortara un prezioso servizio ed è giunto 16° dal 24° posto in griglia.
In Campionato Wittmann conduce con 170 punti davanti a Mortara con 137, Wickens con 120, Green 119 e Paul di Resta a quota 100: Mortara dice di vivere alla giornata e che il modo migliore per vincere il campionato è non pensarci, ma è ovviamente solo pretattica perché con ancora quattro gare da disputare e 100 punti in palio nessuno può sentirsi al sicuro o fuori dai giochi. Scommettiamo che si deciderà tutto nella "Grosse finale" di metà ottobre, passando però prima dal sinuoso tracciato dell'Hungaroring il 24 e 25 settembre. Il "pathos", ancora una volta è garantito! (Guido M. Pedone)
Ordine di arrivo - Gara 2 - 43 giri:
1 | Edoardo Mortara | Abt | Audi | 1h.01'31.597" |
2 | Lucas Auer | Muecke | Mercedes | 3.726s |
3 | Marco Wittmann | RMG | BMW | 7.526s |
4 | Mattias Ekstroem | Abt | Audi | 7.849s |
5 | Nico Mueller | Abt | Audi | 9.182s |
6 | Bruno Spengler | MTEK | BMW | 11.812s |
7 | Gary Paffett | ART | Mercedes | 18.973s |
8 | Tom Blomqvist | RBM | BMW | 20.895s |
9 | Daniel Juncadella | HWA | Mercedes | 21.826s |
10 | Miguel Molina | Abt | Audi | 24.909s |
11 | Maxime Martin | RBM | BMW | 27.220s |
12 | Timo Scheider | Phoenix | Audi | 27.931s |
13 | Martin Tomczyk | Schnitzer | BMW | 31.430s |
14 | Robert Wickens | HWA | Mercedes | 32.446s |
15 | Timo Glock | RMG | BMW | 34.178s |
16 | Adrien Tambay | Rosberg | Audi | 37.429s |
17 | Jamie Green | Rosberg | Audi | 40.173s |
18 | Christian Vietoris | Muecke | Mercedes | 40.957s |
19 | Felix Rosenqvist | ART | Mercedes | 45.546s |
20 | Antonio Felix da Costa | Schnitzer | BMW | 54.822s |
21 | Augusto Farfus | MTEK | BMW | 1m00.006s |
22 | Mike Rockenfeller | Phoenix | Audi | 1m00.571s |
23 | Maximilian Goetz | HWA | Mercedes | 1m13.880s |
Giro più veloce: il 33° di Nico Mueller in 1'24"103