SULLE DUNE DI ZANDVOORT: DOMINA WICKENS, AUDI SEMPRE PIÙ PENALIZZATE
Zandvoort. Robert Wickens ha ricoperto il ruolo del lupo solitario esibendosi in un dominio in Gara 1 che ha pochi precedenti. Il canadese si è presto liberato dell'ombra di Marco Wittmann, involandosi verso una chiara vittoriana dominatore assoluto, con 7"217 secondi di vantaggio sull'inseguitore che ha sofferto molto preso il degrado dei suoi pneumatici (ma ciò è stato comune a tutte le BMW) nei 40 minuti di corsa.
La Safety car è subito apparsa al termine del primo giro a causa dell'incidente innescato da Martin Tomczyk e Max Goetz che ha coinvolto l'incolpevole Adrien Tambay: il Drive through appioppato al tedesco della BMW non ha per nulla consolato le due "vittime".
Wittmann è rimasto a circa un secondo da Wickens fino alla Virtual Safety car introdotta ala 10° giro a causa della rovinosa uscita di Augusto Farfus nella ghiaia.
Dopo la VSC, a causa del degrado delle sue Hankook, Wittmann ha cominciato a perdere terreno e si è trovato minacciato (senza successo) dalla Mercedes di Christian Vietoris che ci ha provato in tutti i modi, anche lasciando passare Gary Paffett (che aveva ancora DRS disponibili): troppo tardi e l'inglese ha poi dovuto ri-cedere alla Tarzan il terzo gradino del podio a Vietoris.
Il canadese della "Stella", alla sua prima vittoria nel 2016, era visibilmente felice: "Il mio primo compito era avere un ottimo Start, sono partito bene e ho subito pensato a difendermi; dopo la Slow zone - ha continuato - non so perchè ma ho guadagnato tanto grip e sono riuscito a smarcarmi dal DRS, poi ho tenuto un ritmo che mi ha consentito di mantenere un buon margine".
Jamie Green, quinto, è stato il migliore pilota Audi e ha fatto una gara solitaria dopo che Edo Mortara (che gli si era accodato al via!) ha subito (in compagnia di Nico Mueller, fresco vincitore di Gara 2 al Norisring) un discutibile drive through per un fantomatico non rispetto della velocità durante la VSC: ammesso che il fatto sussista, crediamo che ormai la superiorità Audi venga "livellata" a colpi di sanzioni da parte dei "Kommissari".
Antonio Felix da Costa è stato protagonista di un "catenaccio" degno della sua nazionale di calcio, infatti, incalzato da Mattias Ekstroem ha resistito coriacemente allo svedese (sicuramente più veloce), difendendo il suo sesto posto e favorendo la composizione di un "trenino" composto da Daniel Juncadella ed Esteban Ocon (oggi finalmente ben sintonizzato), entrambi a punti per la prima volta nel 2016.
Ultimo punto disponibile a Maxim Martin, che ha resistito ai numerosi tentativi di Timo Scheider: la morale è che a Zandvoort se non si vuole fare passare si resta davanti fino al traguardo oppure all'aggancio, neppure il DRS aiuta!
Gara 2 si disputa domenica sulla distanza di un'ora + 1 giro con partenza alle 13.43. (Guido M. Pedone)
Ordine di arrivo - Gara 1-25 giri:
1 - Robert Wickens (Mercedes C63) - HWA - in 41'55"441
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 7"217
3 - Christian Vietoris (Mercedes C63) - Muecke - 8"987
4 - Gary Paffett (Mercedes C63) - ART - 10"657
5 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 12"626
6 - Antonio Felix Da Costa (BMW M4) - Schnitzer - 18"178
7 - Mattias Ekstroem (Audi RS5) - Abt - 18"877
8 - Daniel Juncadella (Mercedes C63) - HWA - 19"166
9 - Esteban Ocon (Mercedes C63) - ART - 19"838
10 - Maxime Martin (BMW M4) - RBM - 23"592
11 - Timo Scheider (Audi RS5) - Phoenix - 23"886
12 - Lucas Auer (Mercedes C63) - Muecke - 28"082
13 - Bruno Spengler (BMW M4) - MTEK - 30"052
14 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 30"424
15 - Paul Di Resta (Mercedes C63) - HWA - 30"898
16 - Tom Blomqvist (BMW M4) - RBM - 31"416
17 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Abt - 31"575
18 - Miguel Molina (Audi RS5) - Abt - 32"288
19 - Martin Tomczyk (BMW M4) - Schnitzer - 39"134
20 - Nico Mueller (Audi RS5) - Abt - 39"549
21 - Timo Glock (BMW M4) - RMG - 45"004
Il campionato dopo 9 di 18 gare
1.Wittmann 93 punti; 2.Wickens 83; 3.Mortara, Green 73; 5.Di Resta 70; 6.Martin 63; 7.Mueller, Blomqvist, Ekstroem 52; 10.Vietoris 42