DTM: VINCE LUCAS AUER..... SCONOSCIUTO? E' IL NIPOTE DI GERHARD BERGER

Klettwitz. Lo sport è il motorsport sono un'altra cosa! Dopo gara 2 sul catino del Lausitzring possiamo affermare con certezza che il DTM ha completato la sua trasformazione in "evento", spettacolare fin che si vuole, ma solo e soltanto evento: con le regole e la prassi attuale potrebbe persino vincere la Opel, tanto vengono "violentati" e mortificati i valori in campo.

A tal punto che sui 3478 metri della pista nell'ex Germania dell'est è riuscito ad imporsi anche Lucas Auer (nipote di Gerhard Berger) su Mercedes del Team Muecke, con Peter Muecke che ha vissuto un giorno di gloria dopo tanti anni in cui la domenica sera è uscito regolarmente scornato è costantemente nei bassifondi delle classifiche.

Come si fa? Semplice, si penalizzano i purosangue (nella fattispecie le Audi), si circonda il pole sitter (già alleggerito....) di un buon numero di ronzini e il gioco è fatto!

L'austriaco ha così conquistato la sua prima vittoria nel DTM (adesso manca solo di far vincere Mathias Lauda....), favorito dai numerosi rallentamenti dovuti all'abuso di Slow Zones, il tutto condito da una strategia molto conservativa che lo ha portato ad effettuare il pit stop molto presto (ma molto lento, 4.4 secondi) e poi a gestire il vantaggio progressivamente accumulato sugli inseguitori, il cui nocciolo duro era costituito da Mercedes e BMW (tornate d'incanto competitive in rapporto alle vetture di Stoccarda...), mentre le Audi (eliminato Rockenfeller per Jump start) hanno dovuto inventarsi una strategia molto aggressiva per compensare, almeno in parte, il discriminatorio BOP di cui sono spesso bersaglio (ma vedrete che riusciranno a vietare anche le strategie "disperate"....).

Con questa vittoria di Auer, il parco dei 24 partenti conta 20 piloti che hanno vinto almeno una gara, chi siano i 4 derelitti lo lasciamo scoprire ai lettori: così anche il Motorsport è stato socializzato e non si scontenta (quasi) nessuno!.

Per fortuna che la strategia messa in campo di Dieter Gass ha pagato e ha fornito un po' di adrenalina ad un copione che rischiava di essere emozionante come un.... telegiornale.

Ne ha approfittato un Mattias Ekstroem (ricaricato dal Rallyecross) che, partito al nono posto, uscito quinto dopo il pit stop ritardato, ha subito attaccato la C63 AMG di Gary Paffett e si è messo a caccia del "collega" Jamie Green, per poi sorpassare al 39° giro alla curva 1 (sotto effetto del DRS) anche la "Freccia d'Argento" del canadese Robert Wickens e conquistare il secondo gradino del podio: senza le Slow zone poteva essere il "Guastafeste" della Stella.

Il risultato è che il canadese Wickens, senza aver mai vinto, guida la classifica con 58 punti, davanti a Marco Wittmann (oggi opaco sesto) con 55 e lo svedese Ekstoem che con 46 precede Green a quota 45 e Mortara (oggi a secco) con 44.

Subito giù dal podio per soli 384 millesimi l'inglese Jamie Green che, galvanizzato dal secondo posto di Gara 1, stava per inghiottire il leader del Campionato: il britannico dell'Audi ha corso bene ma alcune sbavature (un paio di "lunghi") gli hanno precluso il colpaccio.

Colpaccio che non è riuscito neppure al suo connazionale Gary Paffett che, dopo un inizio arrembante, ha dovuto gestire il degrado dei suoi pneumatici e si accontentato di un solitario quinto posto, incalzato dal Campione 2014 Marco Wittmann a soli 5 decimi.

Christian Vietoris, secondo tempo in qualifica, è scattato dal settimo posto in griglia perchè accusato di aver ostacolato Mattias Ekstroem e con il mezzo che si ritrova ha "remato" fino alla bandiera conquistando il settimo posto, elettroencefalogramma piatto, è la prova del valore attuale delle C63....

Nico Mueller e Bruno Spengler hanno fornito una prestazione maiuscola rimontando rispettivamente dalla ottava e settima fila e terminando all'ottavo e nono posto: il particolare lo svizzero dell'Audi ha corso con grinta ed è stato autore di alcuni sorpassi emozionanti.

Timo Glock è invece partito in prima fila ed ha vissuto una corsa da incubo retrocedendo progressivamente fino al 10° posto, conquistando così l'ultimo punticino in palio. Nessun punto per Edoardo Mortara, dodicesimo dopo una bella rimonta, protagonista di un pit-stop difficile quando ha leggermente urtato un meccanico di Nico Mueller.

Il vincitore di Gara 1 Miguel Molina è stato suo malgrado ancora protagonista quando, ancorchè nelle retrovie (grazie al BOP!), ha toccato la M4 di Augusto Farfus sul rettifilo di arrivo all'8° giro: attaccato dal catalano (in pieno DRS), il brasiliano ha scelto una traiettoria inusuale verso il muretto box, che ha confuso Molina (nettamente più veloce) che, spostandosi, non èriuscito ad evitare Farfus, colpendo con violenza la sua BMW che si è girata più volte sul rettilineo: ovviamente drive through per Molina, il ruolo di DRS e delle scie non è stato minimamente considerato dai commissari.

Il prossimo appuntamento il 25 e 26 giugno al Norisring, di fronte al cupo Reichstag, dove andranno in scena due atti della commedia. Con un copione emozionante? (Guido M. Pedone)

Ordine di arrivo - Gara 2- 46 giri:

1 - Lucas Auer (Mercedes C63) - Muecke - 1h.02'11"261

2 - Mattias Ekstroem (Audi RS5) - Abt - 3"763

3 - Robert Wickens (Mercedes C63) - HWA - 6"386

4 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 6"770

5 - Gary Paffett (Mercedes C63) - ART - 12"292

6 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 16"839

7 - Christian Vietoris (Mercedes C63) - Muecke - 17"355

8 - Nico Mueller (Audi RS5) - Abt - 18"099

9 - Bruno Spengler (BMW M4) - MTEK - 21"872

10 - Timo Glock (BMW M4) - RMG - 24"865

11 - Tom Blomqvist (BMW M4) - RBM - 34"033

12 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Abt - 34"173

13 - Maxime Martin (BMW M4) - RBM - 36"394

14 - Antonio Felix Da Costa (BMW M4) - Schnitzer - 36"827

15 - Esteban Ocon (Mercedes C63) - ART - 41"508

16 - Timo Scheider (Audi RS5) - Phoenix - 42"387

17 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 45"110

18 - Martin Tomczyk (BMW M4) - Schnitzer - 51"198

19 - Miguel Molina (Audi RS5) - Abt - 1'04"337

20 - Adrien Tambay (Audi RS5) - Rosberg - 1'14"175

Il campionato dopo 6 di 18 gare

1.Wickens 58 punti; 2.Wittmann 55; 3.Ekstroem 46; 4.Green 45; 5.Mortara 44; 6.Di Resta 43; 7.Martin 39; 8.Glock 38; 9.Blomqvist 34; 10.Farfus 32.