20/04/2024
Direttore: Franco Liistro

TECNO MONTECARLO E MONTECARLO MARINE PROTAGONISTE A MONACO

Monaco. Nella cornice del Port Hercule di Monaco si è celebrato anche quest’anno il Monaco Yacht Show, un evento che ha permesso di osservare da vicino ben 125 yacht esclusivi costruiti dalle migliori aziende produttrici del settore nautico.  Un contesto così ricco di charme ha fatto da sfondo alla presentazione dell’ultima nata della Montecarlo Engineering: la nuova TECNO MC R200 by Hoffmann & Novague è il primo frutto della collaborazione avviata tra la Montecarlo Automobile, prima Casa costruttrice di supercar del Principato di Monaco, e la Hoffmann, azienda della Repubblica Ceca leader nella costruzione di stampi e parti di carrozzeria per l’industria automobilistica.

La TECNO MC R200 by Hoffmann & Novague, basata sulla conformazione tecnica di un’Audi R8, vanta un design caratterizzato dalla presenza di elementi stilistici, soprattutto nel frontale, che richiamano la Skoda R130, una vettura sportiva degli anni ’70. Costruita facendo ampio utilizzo di alluminio e carbonio per ottenere rigidezza ed al contempo leggerezza, la nuova TECNO MC R200 dispone di un V8 alimentato a bioetanolo E85 in grado di erogare 450 cv. La velocità massima dichiarata è di 305 km/h. La nuova TECNO MC R200 by Hoffmann & Novague sarà prodotta in soli 5 esemplari, il primo dei quali è stato già venduto ad un collezionista tedesco ad un prezzo di 300.000 euro.

 La presentazione ha per così dire unito ben tre Paesi, il Principato di Monaco, la Repubblica Ceca e l’Italia: a fare gli onori di casa, Fulvio Maria Ballabio, patron della Montecarlo Automobile, che ha presentato la nuova nata al Principe Alberto II di Monaco davanti a personalità di spicco italiane, ceche e ovviamente monegasche quali Julien Hoffmann (senior e junior), Michel Bouquier (Ministro delle Finanze di Monaco), Cristiano Gallo (Ambasciatore d’Italia a Monaco), Francois Jean Brych (console della Repubblica Ceca a Monaco), Olbrich Uttendorfsky (Console di Monaco a Praga), Franco Repetto (MPL), Roberto Giorgi (Presidente Fraser Yachts). Non sono mancati alla presentazione tanti piloti di successo del passato quali Lionel Noghes, Marc Mussa, Francois Maset e l’italiano Nanni Galli.

La parte più italiana della presentazione è stata rappresentata dall’Avv. Stefano di Brindisi, legale che a fine 2016 nel proprio studio di Ferrara ha tenuto a battesimo e formalizzato legalmente la nascita del sodalizio tra Montecarlo Automobile e TECNO, scuderia automobilistica italiana creata da Gianfranco e Luciano Pederzani, conosciuta anche come la “Rossa di Bologna” che gareggiò in Formula 3, Formula 2 e Formula 1 dal 1966 al 1973.

Ovviamente la  Montecarlo Engineering non poteva esimersi di affiancare alla presentazione della nuova TECNO MC R200 anche alcune realizzazioni della Montecarlo Marine: all’ombra dell’imponente MY olandese Jubilee disegnato dall’architetto Russo Igor Lobovof, il più ammirato tra i Mega Yacth, ha fatto molto parlare di sè il Chevere 55 (4 motori per oltre 60 m/h) che tra i 18 metri è stato di sicuro tra i protagonisti nella sua classe “Special Tender” al Monaco Yacht Show 2017.

Un importante riconoscimento è arrivato per Fulvio Maria Ballabio che nel 1987, esattamente 30 anni fa, segnava a bordo del catamarano “Babycresci” le prime vittorie Europee e Mondiali di una barca battente bandiera monegasca coi colori dello Yacht Club de Monaco. Unico debuttante nella storia ad aver vinto proprio al debutto sia al volante che alle manette di un catamarano in gare internazionali con al via ben 45 imbarcazioni con piloti del calibro di Gioffredi, Casiraghi, Pironi, Curtis, Icks, Della Valle, Rossi, Saccenti, Di Biase, Kaiser e tanti altri.

St Tropez, Montecarlo, Portofino, Lavagna, Guernsey, Key West e (2 volte) la Viareggio Bastia Viareggio sono alcune tappe delle “traiettoria” sportiva di Fulvio Maria Ballabio che ebbe modo di partecipare anche ad una Pavia - Venezia vincendone la classe con un idroscivolante. La storia della Montecarlo Marine e delle sue barche evidenzia la passione e l’ecletticità di Fulvio Maria Ballabio, ultimo pilota costruttore dopo i 60 anni ancora in attività che vanta di aver vinto nella sua carriera in moto, sui kart, nei rally, in pista e, naturalmente, in motonautica!

Qui di seguito la storia della carriera agonistica nel mondo della motonautica di Fulvio Maria Ballabio altresì soprannominato “MR 400”, nickname datogli perché all’epoca dei fatti chi vinceva in offshore riceveva 400 punti in Campionato e lo stesso Ballabio raggiunse questo risultato portando a casa ben 4 vittorie su 4 arrivi.

Nel 1985 l'ex pilota automobilistico di F1 e F Indycar, Fulvio Maria Ballabio, residente nel Principato di Monaco dal finire degli anni '70, venne introdotto allo Yacht Club di Monaco per diventare membro di quello che probabilmente è il più prestigioso ed esclusivo Club nautico del mondo.

L'ammissione di Ballabio allo YCM fu chiesta in qualità di sportivo di fama internazionale nonchè appassionato di mare, armatore e, non ultimo, proprietario di un cantiere nautico a Miami che diede vita a barche "day cruiser" veloci e sicure, disegnate e create dal proprio team e dal team americano di Don Aronow (mitico progettista e designer di Magnum e Cigarette). Il cantiere in Florida fu ribattezzato dal 1985 con la sigla MCM, Montecarlo Marine, e l'anno successivo, nel 1986, Ballabio ottenne l'ingresso al mitico Yacht Club di Monaco Monegasco, il cui Presidente era, allora come oggi, SAS Principe Sovrano Albert II di Monaco.