LA CECOMP COMPIE 40 ANNI :UN FIORE ALL’OCCHIELLO DELl’AUTOMOTIVE ITALIANO

Torino. La società piemontese Cecomp compie 40 anni. Fondata il 10 aprile 1978 da Giovanni Forneris, l’azienda di La Loggia, alle porte di Torino, ha vissuto una crescita costante e solida e ora è condotta dai figli, Gianluca e Paolo Forneris, che portano avanti con serietà e impegno l’avventura imprenditoriale avviata dal padre.

Dichiara l’amministratore delegato Paolo Forneris: “Cecomp è oggi un gruppo internazionale da oltre 80 milioni di Euro di fatturato e oltre 500 dipendenti nelle sedi di La Loggia, Moncalieri, Piobesi, Nichelino e Mirna Pec in Slovenia. La nostra storia è caratterizzata da una crescita organica integrata da alcune acquisizioni mirate che, insieme a investimenti in innovazione, ci hanno permesso di rafforzarci in aree tecnologicamente importanti. Oggi il nostro nuovo stabilimento di Piobesi è un esempio di industria 4.0 di livello internazionale.“

Gianluca Forneris, direttore tecnico e marketing di Cecomp, aggiunge: “Nel corso degli anni che abbiamo trascorso con nostro padre in azienda, abbiamo avuto modo di vivere da protagonisti con lui l’evoluzione della tradizione della carrozzeria torinese. Negli anni in cui a Torino si producevano migliaia e migliaia di auto al giorno, Cecomp si è sviluppata e distinta come ‘atelier’ che costruiva modelli, prototipi, scocche speciali, da quelle Abarth alle vetture fuori serie blindate”.

La storia dell’ascesa di CECOMP è dettagliatamente narrata nel libro dedicato al padre, Giovanni Forneris come omaggio alla sua scomparsa avvenuta nel 2016.

Giovanni Forneris muove i primi passi nel mondo automotive proprio a Torino nella prestigiosa Scuola Allievi FIAT e successivamente, nel Centro Stile FIAT. Nel corso degli anni, non mancano le importanti collaborazioni con Giovanni Michelotti e Giorgetto Giugiaro.

La svolta arriva all’inizio degli anni Settanta, con la creazione della Modelleria Forneris Giovanni, azienda indipendente che ha gettato le fondamenta per quella che poi diventerà Cecomp.

Negli anni Ottanta l’azienda mette la firma su importanti progetti, in particolare attrezzature prototipali e a bassa produzione, in collaborazione con rinomate aziende italiane come Abarth, Maserati e Innocenti.

Dalla seconda metà degli anni Ottanta, però, Giovanni Forneris sente l’esigenza di espandersi soprattutto sul mercato estero, in particolare in Germania e Giappone, intraprendendo una serie di proficue collaborazioni anche con il gruppo Toyota; il tutto sempre contraddistinto dalla massima riservatezza.

Gli anni Novanta e Duemila rappresentano un punto di svolta per l’azienda: i processi di diversificazione e riqualificazione produttiva la fanno da padrone, e l’azienda si specializza sempre più in un settore di nicchia, quello della trasformazione e blindatura degli autoveicoli. Tra le acquisizioni si segnalano: Martelleria A.BA. nel 2004, il ramo d’azienda Pininfarina di Bairo nel 2011 per produrre le vetture elettriche Blue Car di Bolloré, la Model Masters nel 2015 con cui di fatto raddoppia la capacità produttiva e nel 2017 la Osai di Nichelino.

Del 2013 è l’inaugurazione dello stabilimento in Slovenia per la produzione massiva di lamierati e l’assemblaggio di gruppi.

Nel 2017 è stato infine inaugurato un nuovo stabilimento a Piobesi Torinese, con un investimento di circa 12 milioni di euro, dedicato alla produzione di nicchia dell’alluminio e ad altissimo valore qualitativo. L’investimento sostenuto rientra nei 40 milioni di euro spesi dal 2012 ad oggi, che hanno portato la Cecomp dai 190 dipendenti del 2014 agli attuali oltre 500, per un fatturato nel 2017 pari a 80 milioni di euro.

Poco meno di dieci anni fa, l’azienda ha avviato una consolidata collaborazione con Tecnocad Progetti e col manager Teresio Gaudio fondando nel 2010 Icona, società di design con sedi a Shanghai e Los Angeles, ma con il quartier generale nel cuore di Torino in piazza Maria Teresa. Insieme, hanno lavorato alla realizzazione della prima concept-car realizzata interamente in titanio, la Vulcano Titanium e, più recentemente, hanno presentato al Salone dell’Automobile di Ginevra, la concept-car Icona Nucleus, veicolo elettrico a guida autonoma, che sarà esposta al prossimo Salone di Pechino in programma dal 25 aprile.

Cecomp ha vissuto in prima linea la nascita di alcuni modelli che hanno fatto la storia dell’auto degli ultimi 40 anni, tra cui la Fiat Uno e la Volkswagen Golf, dei quali Giovanni Forneris costruì i modelli in gesso.

“Il gruppo Cecomp” commentano i fratelli Paolo e Gianluca Forneris, “affronta i prossimi quarant’anni con la forza di una base solida costruita negli anni con continuità, e con l’entusiasmo di chi vede sempre nuove forme di imprenditorialità in un business sì maturo ma ben lontano dall’aver esaurito le opportunità di crescita.”(Ros.Dal.)