24/04/2024
Direttore: Franco Liistro

ICONA INAUGURA LA NUOVA SEDE E DEBUTTA CON NUCLEUS A GINEVRA

Nucleus

Torino. La società italiana di design Icona, fondata nel 2010 a Torino, ha inaugurato  la nuova sede di piazza Maria Teresa. I nuovi uffici sono stati individuati appositamente nel cuore di Torino, a sottolineare il legame tra il nuovo modo di concepire il business di Icona con la culla del design e dell’industria automobilistica italiana. Piazza Maria Teresa è infatti uno degli scorci più belli del capoluogo subalpino.

Nel centro stile Icona la modernità degli arredi e la classicità dell’architettura ottocentesca si integrano grazie all’attento studio del Global Design Director Samuel Chuffart. Il nuovo centro stile ospita oggi 16 dipendenti che operano in stretta collaborazione con gli altri 14 colleghi del centro di design di Los Angeles, aperto nel 2016, e gli 89 della sede di Shanghai, operativa dal 2010.

Icona nasce nel 2010 in Italia, a Torino, dove si concentrano il know-how e molte realtà automotive riconosciute globalmente: studi di design, aziende manifatturiere, università e centri di ricerca.

Fondatori e azionisti di Icona sono Teresio Gigi Gaudio, top manager di successo con esperienza in Aprilia, Fiamm e Stile Bertone, e attualmente anche Executive Deputy Chairman in Coeclerici, e le aziende torinesi Tecnocad e Cecomp.

La Tecnocad di Germano Cini ha recentemente inaugurato la nuova sede “Manta22”, una struttura tutta vetri e tecnologia di oltre 22.000 metri quadrati che sorge nell’area dell’ex Centro Stile Fiat, a Mirafiori, mentre nel mese di giugno 2017, Cecomp ha inaugurato un nuovo stabilimento a Piobesi, dedicato alla lavorazione di componenti in alluminio, attività in cui la società fondata da Giovanni Forneris e oggi gestita dai due fratelli Paolo e Gianluca Forneris eccelle a livello mondiale.

Dice Gaudio: “Avevamo subito intuito che l’affermazione di una nuova realtà attiva nel design automobilistico, pur attingendo al bacino di solide e pregiate competenze presenti sul territorio, non avrebbe avuto futuro secondo i modelli di business che hanno fatto grandi le aziende torinesi storiche dell’auto. Era necessario nascere aperti al contesto internazionale, ai nuovi clienti ricchi di nuovi progetti ma ancora privi di quella cultura automobilistica necessaria per ottenere prodotti di alta qualità. Icona in sette anni è passata da 6 a 16 clienti e ha chiuso il 2017 con 18 milioni di Euro di fatturato consolidato e 1,4 milioni di Euro di utile: un bel risultato, per un’azienda giovane che vende solo design.”

La prima show car a marchio Icona fu disegnata proprio a Torino: la Fuselage, filante berlina a quattro posti dalla linea sensuale e sportiva. L’ultima, nata in piazza Maria Teresa, è la Lvchi Urano, presentata a Shanghai l’8 gennaio scorso, un concept a propulsione elettrica disegnato e creato ad hoc per soddisfare le esigenze della clientela asiatica del futuro.

“I designer dei tre studi di Torino, Shanghai e Los Angeles sono di ben 21 nazionalità diverse”,spiega Chuffart, “e si occupano dell’intero sviluppo di molti progetti, attraverso una comunicazione collaborativa costante ed efficace, lavorando in sintonia sui fusi orari. Questo approccio ci consente di gestire oggi gestiamo ben 22 progetti contemporaneamente.”

Secondo l’amministratore delegato di Icona srl Paolo Forneris la chiave del successo è “il lavoro a stretto contatto con il cliente che si fonda su una conoscenza rivolta all’intero processo; dal management allo stile, dall’ingegneria ai prototipi fino ad arrivare alla produzione. I membri del team di Icona, grazie alla loro esperienza e al loro entusiasmo, sono accompagnati anche dalle conoscenze professionali dei fondatori che assicurano una solida base ai progetti di sviluppo, mostrando ai propri clienti una prospettiva diversa, nuova e innovativa.”

ICONA NUCLEUS: GUIDA AUTONOMA E MASSIMO DEL COMFORT

Contemporaneamente  Icona ha annunciato  il suo debutto al Salone  di Ginevra, dove sarà svelato in anteprima mondiale il concept vehicle a guida autonoma Icona Nucleus. Nucleus rappresenta la sintesi tra visione futurista e approccio antropocentrico. Il nuovo prototipo sviluppa ulteriormente il concept Icona Neo, ridefinendo la modalità stessa di utilizzo dell'autovettura. Neo apriva la strada al mondo di domani, Nucleus ci porta direttamente a dopodomani.

NucleusRear

La Icona Nucleus incarna la visione con cui l'azienda italiana guarda al futuro della mobilità. Lanciato nel 2015, il concept Icona Neo ha dimostrato che i veicoli elettrici di domani possono diventare una realtà tangibile. Con il suo sistema di guida interamente autonomo di livello cinque, la Nucleus compie un salto in avanti di due generazioni. All'interno della vettura, l'assenza di un conducente non comporta soltanto l'eliminazione di volante e cruscotto, ma diventa un'opportunità per ridefinire gli spazi del viaggio, in cui l'attenzione non si concentra più sulla strada bensì sulla destinazione.

La tecnologia deve essere palpabile ma invisibile e per questo motivo è stato adottato un approccio secondo cui "meno è meglio", dando vita a una carrozzeria fluida e scolpita che coniuga le esigenze dell'aerodinamica e dell'ergonomia. Oltre alla sua innovazione tecnologica, la Nucleus ci offre una visione del futuro per la prossima generazione di autovetture, che aspira ad essere socialmente responsabile mediante il rispetto non solo per l'ambiente naturale ma anche per quello umano.

La mobilità del futuro sarà molto diversa da ciò che conosciamo oggi, con un alto numero di veicoli elettrici, condivisi e a guida autonoma che fungeranno da trait d'union per singoli individui o piccoli gruppi tra l'infrastruttura della mobilità di massa e i grandi hub di destinazione.

Ciononostante, il futuro si pone come una realtà variegata in cui le auto continueranno a esprimere la nostra individualità al pari dell'abbigliamento. Con un sistema a guida interamente autonoma, possiamo fare un uso molto più ampio dell'automobile per le nostre esigenze familiari: l'auto può accompagnarci all'aeroporto, tornare indietro a prendere i bambini a scuola e più tardi portare i nonni a un appuntamento dal medico.

 L'automobile trascorrerà molto meno tempo parcheggiata e sarà utilizzata in modo molto più proficuo su strada. Non sarà più necessario avere molte vetture, ne basterà una che per sua stessa natura sarà un luogo eccellente in cui trascorrere il tempo: il suo utilizzo e la sua versatilità si rispecchieranno direttamente nelle molteplici possibilità di allestimento degli interni.

Gli esterni della monovolume si differenziano da qualsiasi altro veicolo mai visto. L'aspetto è piacevole e funzionale. Il profilo e le superfici esprimono la volontà dei progettisti di creare un veicolo capace di muoversi fendendo l'aria in maniera silenziosa ed efficiente. Essendo dotata di  un sistema interamente autonomo, la vettura non prevede finestrini laterali in senso tradizionale, bensì pannelli semi-trasparenti in tinta con la carrozzeria che consentono agli occupanti di guardare fuori, restando comunque protetti da sguardi indiscreti durante gli spostamenti. La superficie vetrata superiore, dal parabrezza all'intera capote, è asimmetrica, suddivisa tra vetro semi-trasparente e interamente trasparente, a ribadire visivamente il carattere del tutto differente di questo veicolo.

La Icona Nucleus apparenucleusnteri come una lounge di lusso semovente, caratterizzata da una lunga linea laterale curvilinea che enfatizza la natura cellulare del veicolo. Come una bolla protettiva, la Nucleus accoglie e avvolge i suoi passeggeri, offrendo nel contempo un'eccezionale visibilità verso l'esterno, grazie a una superficie vetrata estremamente ampia che copre gran parte della carrozzeria superiore.

Anche la carrozzeria è asimmetrica, con una sola portiera sul lato destro e, dunque, due fiancate che presentano un look molto differente. Con una lunghezza di 5,25 metri e una larghezza di 2,12 metri, la Nucleus è alta 1,75 metri e poggia su cerchi da 26 pollici. Il suo design elegante e slanciato, dotato di un diffusore integrale nel sottoscocca, e le aerodinamiche estensioni del passaruota portano il coefficiente CX poco sotto lo 0,25 che rappresenta un valore eccellente, capace di migliorare la resistenza al rotolamento e il consumo di energia della vettura.

Ora che tutti gli occupanti del veicolo sono passeggeri, l'interazione e l'individualità del loro spazio personale diventano aspetti prioritari. La Nucleus può comodamente ospitare sei persone. Le sedute possono essere allestite con flessibilità, potendosi persino trasformare in un divano. Un largo sedile sul davanti e uno sul retro rendono lo spazio interno confortevole e accogliente come in un salotto di lusso.

A un passeggero che viaggia sulla Nucleus diretto verso un hotel a cinque stelle sembrerà di essere già sistemato nella sua camera. Sono inoltre previsti un piccolo tavolino e tutti gli spazi necessari per utilizzare e connettere computer portatili in modo da rendere fruibile per il lavoro o l'intrattenimento anche il più breve dei viaggi.

La Nucleus ridefinisce il modo in cui accediamo alla nostra auto e trascorriamo il tempo a bordo, esplorando nuovi confini in termini di progettazione degli interni che si ispirano a quelli di un aeroplano, semplificati nella loro forma più essenziale. Non saremo più obbligati a sedere in fila, con lo sguardo necessariamente rivolto verso il parabrezza e la strada di fronte a noi.

Grazie al suo approccio asimmetrico e alle mutevoli configurazioni delle sedute, la Nucleus consente di trascorrere il tempo in compagnia con maggiore libertà e flessibilità. I passeggeri possono godersi il viaggio insieme e configurare lo spazio in base allo stato d'animo e alle preferenze del momento.(Fr.Lii.)

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